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Di recente ho ricevuto un commento sotto a un mio video in cui mi si chiedeva di parlare del fenomeno delle fotocamere mirrorless che sta prendendo sempre più piede. Sul mio canale d’altra parte ho sempre e solo parlato di reflex.
Ma qual’è la differenza? E quale categoria è meglio per fare video? Lo scopriamo oggi!
Mirrorless, dall’inglese ‘senza specchio’ sta a rappresentare il fatto che questo tipo di fotocamera, a differenza delle reflex, chiamate in inglese DSLR, non ha lo specchio all’ interno per far sì che l’immagine che attraversa l’obiettivo sia visibile a chi sta per scattare la foto.
Nelle mirrorless tutto questo procedimento è elettronico.
Ok detto questo, cosa cambia per chi gira video? In realtà non è questo aspetto che può modificare la qualità dei filmati. Il fatto che l’assenza dello specchio le abbia caratterizzate in questo modo tanto da denominare la categoria non significa che abbia un’influenza sui risultati.
Quello che fa la differenza è la qualità del sensore, le ottiche che possiamo usare, la codifica dei filmati e altre caratteristiche che rendono il processo creativo più facile
Nei miei video ho sempre parlato di reflex perché ritengo che per chi è agli inizi la curva di apprendimento sia un pò più veloce e per il fatto che anche con un corpo macchina semi professionale e un obiettivo professionale si possono ottenere dei buoni risultati.
Uno dei problemi delle reflex, e ancora una volta non è un discorso del tipo di macchina quanto piuttosto dei principali produttori esse, ossia Canon e Nikon, è il fatto che per il momento non hanno intenzione di rendere accessibili alcune caratteristiche molto importanti nei modelli semi professionali.
Uno di questi è senz’altro il formato 4K, cioè quello caratterizzato da una risoluzione 4 volte superiore al Full HD.
Avere la possibilità di registrare a una risoluzione così elevata presenta dei vantaggi, tra i quali il fatto di avere filmati che saranno ancora moderni tra qualche anno nonché il fatto di poter comunque a computer fare un downscale a 1080p avendo una nitidezza dell’immagine notevolmente superiore.
Ovviamente tutto ciò viene ad un costo dato dal fatto di dover lavorare con computer più potenti e del maggior spazio richiesto per l’archiviazione.
Altre caratteristiche molto importanti, introdotte da brand come Sony e Panasonic nelle loro mirrorless e che molti filmaker adorano sono il focus peaking e le zebras, che ci permettono di controllare che la messa a fuoco sia precisa e che l’immagine non sia sovraesposta.
Ci sono altre piccole cose che sono state introdotte sempre in questi modelli e che vedremo in un altro video che le hanno rese così popolari.
Un vantaggio a mio parere che le reflex hanno ancora rispetto alle mirrorless è rappresentato dal fatto di avere accesso ad un parco ottiche notevole e di incredibile qualità.
Inoltre, avendo tendenzialmente un sensore più grande sono più adatte a certi tipi di riprese, specialmente quelli in condizioni di scarsa luminosità e in quelle in cui è richiesta una profondità di campo molto ristretta.
Detto questo, ci sono però modi per ovviare ad entrambi. La ditta Metabones produce un adattatore chiamato Speedbooster, che permette non solo di usare ottiche Canon ad esempio su Panasonic, ma fa si che l’obiettivo diventi più veloce e quindi aumenti l’apertura massima che possiamo ottenere.
Insomma come avrai capito ci sono tante cose da tenere in considerazione e ovviamente a seconda delle esigenze e del budget la decisione può andare in una direzione piuttosto che in un’altra.
Personalmente, credo che la qualità che offrono i modelli recentemente introdotti da Sony e Panasonic sia di gran lunga superiore a quelli di Canon e Nikon. Per questo un anno fa ho fatto il passaggio e non me ne pento.
Se però sei agli inizi e vuoi imparare velocemente, credo ancora che una reflex possa essere un ottimo modo per iniziare.
Spero di esserti stato utile,
A presto, Ciao!