Uno degli effetti che piace di più nel mondo del filmaking (e anche in quello fotografico) è quello in cui il soggetto della ripresa è perfettamente a fuoco, mentre lo sfondo è fuori fuoco. Da un’aria molto più professionale alle nostre riprese e si distingue immediatamente da un filmato girato con una videocamera di basso livello. Nel mondo del cinema è sempre stato utilizzato, sia come effetto artistico, sia soprattutto per fare in modo che il pubblico si focalizzasse su quello che voleva il regista.
La buona notizia è che con l’avanzamento tecnologico oggi come oggi questo tipo di effetto è perfettamente abbordabile anche a chi inizia e non ha un budget astronomico. Oggi vediamo come ottenerlo
Un po’ di ripasso
Come ho detto in questo articolo, questo tipo di effetto lo si ottiene andando ad agire sulla profondità di campo, ossia la porzione dell’immagine a fuoco rispetto al resto. Tanto più quest’ultima è sottile, tanto più si noterà l’effetto. Con alcune reflex, abbinate alle giuste lenti e alla giusta distanza dal soggetto, possiamo addirittura ridurre questa profondità di campo a qualche centimetro e capita a volte di vedere gli occhi e il naso del soggetto a fuoco e le orecchie già sfocate, dal gran che è sottile.
Ovviamente quando giriamo video non abbiamo bisogno di andare a questo livello. Come si gestisce la profondità di campo quindi? Essenzialmente sono due i fattori che aiutano a ridurla:
- le dimensioni del sensore
- l’apertura della lente
SENSORE
Per quanto riguarda il primo caso, ovviamente dobbiamo scegliere bene la videocamera prima di acquistarla poiché ovviamente il sensore non si cambia in seguito. Se quindi sai che vorrai ottenere questo effetto spesso nelle tue riprese, poiché magari vuoi girare dei corti e ti serve un look cinematografico, allora prendi una videocamera che abbia un sensore con le giuste dimensioni.
Senza dover spendere una fortuna, anche una reflex intermedia come una Canon 70D ha già un sensore con delle buone dimensioni che permettono di ottenere questo effetto piuttosto facilmente. Salendo di categoria troviamo corpi macchina chiamati Full Frame, con un sensore cioè ancora più grande. Queste ultime riescono a creare l’effetto ancora più facilmente, ma alcuni fimaker pensano che sia davvero troppo, e un sensore leggermente più piccolo sia già abbastanza. Come spesso capita in questo mondo, dipende anche dai gusti personali.
APERTURA DELLA LENTE
Ho già parlato dell’argomento apertura in un altro video e articolo, perciò non mi dilungherò troppo qui. Quello che voglio ricordarti è che le lenti hanno un diaframma che permette loro di aprirsi e chiudersi, facendo entrare più o meno luce mentre riprendiamo. Se giriamo video, come ricordi, è sempre meglio gestire tutto manualmente, quindi saremo noi a decidere l’apertura e quindi quanta luce fare entrare nel sensore.
Questo ovviamente influenzerà l’esposizione e quindi dovremo andare a compensare. Fra poco vediamo come.
Gestendo l’ apertura quindi possiamo anche gestire la profondità di campo. Come? Semplice:
Più apriamo la lente, più si ridurrà la profondità di campo e quindi più facilmente otterremo questo effetto desiderato.
A valori come F1.8 avremo una profondità di campo molto molto più sottile che a valori come F5.6. Come dicevo prima però, il sensore è l’altro fattore da considerare. Quindi quando sull’IPhone vedi come massima apertura F2.8, non pensare che sarà facile sfocare lo sfondo. Essendo il sensore molto piccolo, ci sarà quasi impossibile farlo.
Perciò se vuoi facilitare il fatto di sfocare lo sfondo mantenendo il soggetto a fuoco cerca degli obiettivi che abbiamo come massima apertura valori alti, come F2.8, o meglio ancora F1.8, F1.4 o più (più il numero diminuisce, più aumenta l’apertura).
Come probabilmente noterai, se vogliamo scendere di valore, quindi aumentando la massima apertura, ci avviciniamo sempre più a lenti prime, ossia a focale fissa.
OCCHIO ALL’ESPOSIZIONE
Se giriamo in interno, specialmente in giornate o in orari con poca luce, ci sarà relativamente facile aprire il diaframma della lente senza problemi. Il discorso cambia però quando siamo all’aperto in una bella giornata estiva e proviamo ad ottenere questo effetto.
Se imposti i parametri come suggerito, ossia ISO al valore più basso possibile e velocità dell’otturatore al doppio della frequenza di fotogrammi che hai scelto, è molto probabile che otterrai un’immagine come quella sotto.
Per evitare di sovraesporre i tuoi soggetti, l’unica soluzione è quella di usare un filtro, come detto in quest’altro articolo.
Come vedi qui sotto, mentendo i parametri immutati nella videocamera riusciamo a non rovinare la ripresa perdendo i dettagli nelle luci.
Spero di esserti stato utile, a presto!
Ciao Paolo e grazie per il fantastico lavoro che fai con questo blog.
Io ho una Fotocamera Samsung Galaxy 2, pensi che in qualche modo possa ottenere l’effetto a fuoco sulla persona con lo sfondo sfuocato?