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    Probabilmente può esserti capitato, specialmente agli inizi di girare un video, importarlo nel computer e realizzare che era tutto sfocato. Questo capita quando la messa a fuoco non è precisa.

    Oggi vediamo come impostarla nella tua videocamera.

    Come per altre cose, questo concetto può risultare controintuitivo per noi esseri umani. A meno che ci siano difetti nella vista, i nostri occhi mettono subito a fuoco qualsiasi cosa guardiamo. Dobbiamo sforzarci per sfocare quello che stiamo guardando. Le videocamere d’altro canto non sono come i nostri occhi, e non sanno cosa mettere a fuoco e cosa no.

    In fase di registrazione, prima di premere il tasto REC, è fondamentale perciò che il soggetto che vogliamo riprendere sia perfettamente a fuoco. A differenza di altri fattori, come l’esposizione o il bilanciamento del bianco, sarà impossibile sistemare a computer un video che contiene immagini non a fuoco. Ovviamente i produttori di videocamere sanno l’importanza di questo aspetto, e per facilitare il compito e renderlo più veloce in determinate situazioni hanno introdotto la messa a fuoco automatica.

    Tuttavia ci sono solo poche situazioni in cui mi sento di suggerirti di usarla. Una di queste è quando per esempio il tuo soggetto non si muove durante la ripresa. Oppure un altro potrebbe essere quando usi corpi macchina come la Canon 70D, che hanno una messa a fuoco veloce e precisa. In tutti gli altri casi, quando il soggetto non è fermo o la messa a fuoco è lenta è sempre meglio impostarla manualmente.

    Come possiamo farlo?

    Innanzitutto assicurandoci che sull’obiettivo abbiamo impostato messa a fuoco manuale. Fatto questo andiamo ad scegliere la nostra inquadratura, consapevoli ovviamente di quello che sarà il soggetto della ripresa. In moltissime videocamere, specie nelle reflex, c’è una funzione che permette di zoomare per controllare che la messa a fuoco sia precisa. Schiacciando due volte questo bottone possiamo ingrandire l’immagine fino a 10 volte.

    A questo punto possiamo ruotare la ghiera della messa a fuoco fino a che non vediamo il dettaglio perfettamente nitido. Rischiacciando il bottone possiamo tornare in modalità normale e una volta che ci siamo assicurati che gli altri aspetti della ripresa siano corretti, come l’esposizione e il bilanciamento del bianco, possiamo riprendere.

    Ovviamente questo è un esempio per i corpi macchina Canon. Altri modelli di altre marche hanno sistemi diversi per avere questo zoom che è molto utile mentre sistemiamo la messa a fuoco. Nel caso tu sia da solo a riprenderti, come è il mio caso, ti consiglio di usare un qualsiasi oggetto che hai a portata di mano come soggetto temporaneo. Posizionalo dove saresti tu, e assicurati che sia alla stessa distanza dalla videocamera come i tuoi occhi. Mettilo a fuoco, e poi spostalo prima di riprendere.

    Infine per concludere posso dirti che molti produttori, come Panasonic, stanno introducendo strumenti utili per la messa a fuoco in modelli prosumer. Il più usato è chiamato focus peaking, e consiste in linee di un certo colore che vanno contornare quello che in un determinato momento è a fuoco.

    Questo è un aiuto in più per chi vuole essere sicuro che la scelta sia giusta ed è molto molto apprezzato sia dai professionisti che dai semi professionisti. Ovviamente se usi una grande apertura nel tuo obiettivo, come ad esempio F1.8, e ti sposti avanti e indietro durante il video, può succedere che tu vada fuori fuoco. Questo perché come forse ti ricordi dall’altro mio video, più apriamo l’obiettivo più la profondità di campo si restringe.

    Può essere più o meno visibile e dare più o meno fastidio per chi guarda. Tienilo però in considerazione quando vai a riprendere.

    Spero di esserti stato utile,

    A presto

    Ciao!