Un aspetto fondamentale per rendere le tue riprese più professionali è costituito dalla stabilizzazione delle riprese, ossia dalla mancanza di tremolii e movimenti casuali strani che possano distrarre il tuo pubblico. Questo aspetto diventa ancor più importante se giriamo in alta risoluzione, come ad esempio in UHD che sta diventando sempre più diffuso.
L’unica eccezione potrebbe essere nel caso tu giri corti e vuoi inserire un po’ di movimento nelle scene di azione per rendere ancor più evidente la drammaticità della scena. A parte questo scenario particolare, nella maggior parte dei casi una ripresa stabile rende più facile guardare il filmato senza distrarsi.
Oggi vediamo alcuni semplici consigli per migliorarla. Partiamo subito.
1 . TREPPIEDE
Ne ho già parlato in questo articolo. Uno degli strumenti che non può mancare in uno studio è un buon treppiede su cui fissare la tua videocamera prima delle riprese. Per fortuna questo è un aspetto che quasi tutti considerano quando si apprestano a configurare lo studio stesso. Tuttavia di frequente si possono trovare video su Youtube e su Facebook in cui la ripresa, anche se dovrebbe essere stabile non lo è per niente perché l’operatore non riesce a mantenere la ripresa stabile.
Per fortuna sul mercato se ne trovano tantissimi e se non hai bisogno di eseguire riprese con movimenti sul piano verticale (tilting) o orizzontale (panning) allora anche un modello economico può fare al caso tuo.
Mi raccomando controlla che possa facilmente reggere il peso della tua videocamera. Se usi una reflex o una mirrorless non dovresti avere particolari problemi.
2. RIG (SPALLACCI)
Uno strumento che può rendere le tue riprese più stabili e allo stesso tempo renderti più professionale agli occhi di chi ti guarda è costituito da un RIG o chiamato spesso in italiano spallaccio. Questo strumento ha lo scopo di rendere l’ergonomia della tua mirrorless o reflex come quella che si ha quando si utilizza una videocamera classica.
La spalla fornisce la stabilità, unitamente alle braccia che spingendo leggermente la videocamera contro la spalla aiutano a migliorare la stabilizzazione. Anche in questo caso nel mercato se ne trovano tanti modelli, alcuni dei quali molto molto costosi. Il mio suggerimento è quello di provare con un modello economico, ma di buona qualità, prima di passare a uno super professionale.
Una volta fissata la videocamera sullo spallaccio, possiamo aggiungere accessori come il follow focus, per riuscire ad impostare la messa a fuoco mentre riprendiamo senza dover agire sulla lente direttamente, e una matte box per ridurre il problema del lens flaring se siamo in esterna in una bella giornata di sole.
In un prossimo tutorial li vedremo meglio in dettaglio.
3 . STRAP
Quest’ultimo consiglio è per chi ha veramente poco budget ma vuole comunque iniziare a sperimentare con le riprese. Come sicuramente saprai, le reflex vengono fornite con uno strap, spesso caratterizzato dai colori del brand e dal nome del modello.
Non è utile solamente quando la videocamera è penzolante dal collo tra uno scatto e l’altro.
Mettendolo in tensione attorno al collo e tenendolo appunto in tale posizione, possiamo avere riprese un po’ più stabili di quanto sarebbero se invece tenessimo la videocamera semplicemente a braccia tese.
Ovviamente è una soluzione molto artigianale e spesso non aiuta tantissimo, ma è sempre meglio di niente.
Spero di esserti stato utile, alla prossima!