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    Se hai visto gli altri miei video saprai che ho menzionato spesso il formato 4K, che non è altro che un formato caratterizzato da un alta risoluzione, ben quattro volte superiore al Full HD

    Oggi ti voglio parlare di 3 vantaggi che derivano dal girare a questa risoluzione. Nel prossimo tutorial, vedremo invece 3 ragioni per non farlo e spero che alla fine di questi due tutorial avrai le idee un po’ più chiare e riuscirai a prendere una decisione.

    Innanzitutto ripassiamo cosa si intende per 4K. Questo formato è caratterizzato da un alto numero di pixel, ben 4096 X 2160. Spesso le videocamere però ci permettono di registrare a 3840X2160, cioè con meno pixel orizzontali, in un formato che è effettivamente in 16:9. Quest’ultimo è chiamato UHD, o ultra HD ed è la risoluzione a cui ti consiglio di girare nel caso tu voglia mantenere il classico aspetto in 16:9 a cui siamo abituati.

    Il Full HD d’altro canto conta 1920 pixel orizzontali e 1080 verticali, quindi con un po’ di matematica capiamo che abbiamo 4 volte i pixel del Full HD girando in UHD. Tutto ciò significa un maggiore sforzo richiesto dalla videocamera nel girare, maggiore spazio richiesto per l’archiviazione e maggiore potenza richiesta del computer per lavorare con questi file.

    Ne vale perciò la pena? Vediamo 3 ragioni per cui la risposta può essere positiva.

    Il primo motivo è senza dubbio la nitidezza che ne ricaviamo. Molti filmaker che caricano i propri lavori sul web decidono di farlo in 1080p, ossia in Full HD. Allora perché girare in UHD? Semplice. Se prendiamo un file che ha quattro volte la risoluzione a cui esporteremo e nella timeline lo (passami il termine) stringiamo per adattarlo alla timeline finale, il risultato sarà una nitidezza maggiore.

    Questo è tra le altre cose il principio dei monitor retina a cui Apple ci ha abituato da tempo nei suoi portatili e nei dispositivi mobile, tra cui ovviamente l’Phone e l’IPad. Tutti questi dispositivi hanno un numero di pixel molto alto e li mostrano a una risoluzione tale per cui dove originariamente ci sarebbe stato solo un pixel, ne inserisce 4, va da se che la nitidezza del monitor sarà migliore.

    Passiamo al secondo motivo. Avendo il file originale una risoluzione molto più alta, possiamo tranquillamente nella timeline aumentarne le dimensioni senza perdere risoluzione. Se usato correttamente, questo effetto può creare l’illusione di avere usato più videocamere per riprendere la stessa scena. Inoltre possiamo creare effetti di panning e tilting che assomigliano molto a quelli creati con un treppiede con testa professionale.

    Infine ultimo motivo. Girando in UHD abbiamo filmati che saranno moderni anche tra qualche anno, quando questo formato sarà probabilmente diventato lo standard. Ovviamente questa ragione può non essere così importante per molte persone come le prime due, ma è comunque un aspetto da considerare.

    Nel prossimo articolo vedremo 3 ragioni per NON girare in 4K.

    Come sempre spero di esserti stato utile. A presto, Ciao!