Cercherò di spiegartelo nella maniera più semplice possibile, usando una metafora. Immagina il sensore della videocamera come il palco di un teatro. Prima dello spettacolo è coperto dalla vista del pubblico da una tenda. Quando inizia lo spettacolo si apre, gli attori fanno la loro performance e alla fine la tenda si richiude.
Bene, nelle reflex avviene una cosa molto simile. Il sensore è ‘coperto’ e quando scattiamo una foto è come se una tenda si aprisse per far passare la luce per poi richiudersi.Il tutto avviene molto velocemente, in una frazione di secondo, ed è il rumore classico che sentiamo quando appunto scattiamo una foto.
Nei video avviene una cosa simile, ma invece di essere meccanico, questo procedimento è elettronico ed è per questo che non sentiamo rumori. E’ facile capire che per più tempo questa ‘tenda’ rimane aperta e più luce entra, e viceversa. Perciò se volessimo aumentare l’esposizione in una situazione in cui c’è poca luce, potremmo aumentare il tempo in cui rimane aperta.
Fino a qui sembra tutto semplice. Ma come ti accennavo in un altro video la velocità dell’otturatore influenza anche un altro aspetto, sia per quanto riguarda le foto che i video. All’aumentare infatti del tempo in cui l’otturatore rimane aperto per far passare luce aumenta anche il grado di fluidità della ripresa, e viceversa se diminuiamo molto la velocità dell’otturatore la ripresa rischia di diventare molto scattosa e poco naturale.
Questo aspetto è evidenziato tantissimo se abbiamo oggetti o persone che si muovono durante la ripresa.
Come dovremmo impostarlo quindi?
A differenza degli altri due parametri, su cui abbiamo una flessibilità buona, in questo caso siamo piuttosto limitati. Per evitare infatti che la ripresa diventi troppo scattosa rovinandola dobbiamo stare su un intervallo di valori che sia all’incirca il doppio della frequenza di fotogrammi impostata.
Se giriamo a 25 fotogrammi al secondo, dobbiamo stare sul cinquantesimo di secondo. Questa è una regola generale e si può andare leggermente sopra o sotto questo valore. E’ importante tenere presente però come ti ho detto che più alziamo il valore meno sarà naturale la ripresa.
Ovviamente se il video è caratterizzato da poco movimento, come quello che stai vedendo proprio ora, sarà più difficile notare eventuali problemi nella ripresa. Come ti dicevo, l’effetto lo si nota all’aumentare del movimento nelle riprese.
Tutto quello che ti ho detto finora ti aiuterà a capire ancora meglio spero perché non dobbiamo lasciare la macchina in automatico o semiautomatico. Spesso l’errore che vedo fare è di impostarla in priorità apertura. Questo vuol dire che scegliamo l’apertura del diaframma e la macchina sceglie ISO e velocità dell’otturatore per aggiustare l’esposizione.
Se c’è molta luce, è molto probabile che imposti una velocità come 1/1000 di secondo, molto molto più alta di quanto dovrebbe essere. Se ti è capitato o se ti capiterà di effettuare riprese all’esterno e di volere ottenere l’effetto soggetto a fuoco, sfondo sfocato probabilmente avrai notato una cosa. Nella maggior parte delle volte la ripresa viene estremamente sovraesposta.
Questo perché dobbiamo aprire il diaframma per rendere più sottile la profondità di campo, facendo entrare più luce. Se poi impostiamo un tempo come 1/50 è molto facile sovraesporre, anche se abbassiamo gli ISO il più possibile.
Come fare quindi?
Lo vedremo in un prossimo tutorial
Spero di esserti stato utile,
A presto, ciao!
Salve, da 25 anni coltivo l’hobby della videoripresa, partendo dalle vetuste Hi-8 degli anni ’90, per poi passare al Mini-DV dei primi 2000, per poi finire al full HD a schede di memoria. Personalmente non amo usare la fotocamera per girare video, preferisco di gran lunga la classica videocamera 3 sensori (possidedo una Panasonic AG-AC 160). So di essere demodè, in quanto a livello professionale di fascia bassa (o ultra bassa) usano tutti le Lumix micro quattro terzi e similari (che poi sono delle fotocamere a tutti gli effetti). Mi consolo con il fatto che per riprendere eventi seri i professionisti continuono ad usare le care e vecchie telecamere da spalla o palmari come si faceva ai miei tempi! Ora però ritorniamo a noi. Ho ascoltato con attenzione questo tutorial e francamente sono restato esterefatto nel sentirmi dire che 1/50 di sec. è la velocità ideale per fare un buon video. Nelle giornate di sole uso sempre 1/250 e se serve il filtro ND a 1/4 (a volte anche 1/500) e non ho mai notato che il video risultasse troppo scattoso o innaturale (effetto strobo). Casomai è vero il contrario: usare l’otturatore troppo lento fa sì che i fotogrammi (al pari di una foto scattata con la stessa velocità) vengano mossi e creino un video confuso e povero di dettaglio. Il risultato sarà peggiore se riprendiamo una scena movimentata, inesistente se montiamo la camera su un cavalleto e riprendiamo un soggetto statico. Quindi posso dire con assoluta certezza che una velocità di otturazione ideale non esiste. Bisogna casomai sceglierla di volta in volta in base alle luce ambiente disponibile, al tipo di ripresa che vogliamo fare ed eventualmente anche forzare l’effeto strobo o mosso intenzionale usando lo shutter a 1/2000 o a 1/6 ad esempio.
Mi creda, riprendere un evento sportivo (ne ho ripresi molti in vita mia con telecamere da spalla professionali) a 1/50 il video che ne uscità farà venir il mal di mare (tutti i frames saranno inevitabilmente mossi). E poi basta guardare in TV o al cinema, non mi pare proprio che in condizioni buona illuminazione venga usata una velocità così lenta; pensiamo ad una gara di F1 o una partita di calcio ripresa a 1/50, ne risulterebbe un bel “pastone” tutto mosso e povero di dettaglio. Un’altra informazione errata che ho letto sul web è che riprendendo a 50p bisogna usare lo shutter a 1/100; un’altra sciocchezza senza fondamento! Il video comincia ad andare a scatti da 1/25 in giù sia a 50i che a 50p dato che nel primo caso ci sono 50 semiquadri al secondo e nel secondo 50 fotogrammi interi. Riprendo sempre a 50p e se c’è poca luce anche a 1/50 e il video è sempre perfettamente fluido.
Mi raccomando: prima di scrivere tutorial che possono esser letti da neofiti a digiuno di questi argomenti verificate per bene le informazioni altrimenti le prendono per buone!