Una delle domande che magari ti stanno girando per la testa riguardo al mondo dei video è: ma me li faccio in casa da solo oppure vado da un professionista? Quale delle due soluzioni è la migliore?

    Girando sul web trovi tutto il contrario di tutto. Quelli che ti dicono che fare video è facile e che quindi devi fare tutto da solo e che ti basta uno smartphone. Quelli che invece ti vogliono vendere il concetto che il fai da te è assolutamente deleterio e che è meglio starne alla larga.

    In questo articolo voglio fare un po’ di chiarezza e darti la mia opinione. Ho realizzato nel corso degli anni centinaia di video e aiutato decine di persone a rendersi indipendenti nel fare i video. Quindi credo un pochettino di sapere come vanno le cose. Non tanto per via del lato tecnico, ma per quanto riguarda la vita che fanno certi imprenditori e quindi per via delle conseguenze che una o l’altra scelta può provocare nel medio lungo periodo. Più avanti capirai bene cosa intendo.

    Il presupposto fondamentale

    Partiamo da un presupposto importantissimo e dal mio punto di vista imprescindibile. Se devi e vuoi fare dei video, falli bene oppure non fare niente. Non siamo più nel 2014. Ormai le bacheche sono intasate da video realizzati con qualità alcune volte elevate altre volte purtroppo molto discutibili e caricati da professionisti ed imprenditori nei più disparati settori. 

    Chi faceva video nel 2014 era un pioniere in Italia e quasi sicuramente il primo nella propria nicchia. Quindi chiunque volesse avere informazioni sotto forma di video era esposto solo a quel professionista o imprenditore. Sono passati 5 anni e non dico tutti ovviamente, ma molte persone hanno capito il concetto. 

    Quindi ci si sono buttati, chi bene e chi meno bene. Se è vero che 5 anni fa potevi essere l’unico nel tuo mercato o nicchia a fare video, oggi sei automaticamente paragonato ad altre realtà. Se realizzi e carichi un lavoro fatto male, chi vede il tuo video e poi quello della concorrenza secondo te cosa penserà? Molto probabilmente che sei un dilettante. L’automatismo mentale è: se questo cura a questo livello ciò che fa per se stesso, figuriamoci come si comporta e che impegno mette con i clienti. 

    Il mio consiglio quindi è: fai le cose fatte bene o stai fermo. Sul serio.

    Messo in chiaro questo, vediamo i pro e i contro dei due approcci.

    Il Fai da Te

    Questo è il sogno di molte persone. Mi compro due cose, le monto e sono pronto a sfornare video  a tutto spiano. In 5 minuti faccio il video, in 3 lo monto, in 5 lo carico e via. Contenuto prodotto.

    Peccato che la realtà sia diversa. Chi ha provato può confermartelo. Appena svanita la scarica di dopamina dello spacchettamento del pacco appena arrivato da Amazon iniziano i problemi. Come si monta questo? Perchè l’audio non va? Come mai l’immagine è sfocata? Perchè nei video ho la pelle verde? Come mai lo sfondo non è bianco come quello di Jony Ive nello spot della Apple? Perchè il computer si inchioda? Potrei andare avanti tutto il giorno raccontandoti i messaggi che ricevo come questi.

    Fare il videomaker è come imparare (quasi) una professione. Dico quasi non per mancare di rispetto a chi fa video di professione, ma perchè non devi imparare il più delle volte tutto tutto ciò che ruota intorno a questo mondo. Solo quello che ti permette di realizzare video ben fatti in una particolare situazione, come ad esempio nel tuo studio.

    Ma anche questo richiede competenza. Così come non hai imparato in due giorni a fare il tuo mestiere, non puoi imparare a fare video buoni in due giorni. Serve la giusta attrezzatura innanzitutto e la giusta formazione che ti permetta di avere un risultato decente.

    TI consiglio quindi di abbandonare il sogno del risultato facile. Se vuoi fare le cose da solo devi metterti in testa che un minimo di cose le devi imparare.

    Molte delle quali vanno sapute ancor prima di ordinare la roba online. Per un motivo molto semplice. Realizzare video è un processo che coinvolge varie fasi. Una di queste come immaginerai è il montaggio, per il quale è richiesto un computer. 

    Bene, se compri la nuova videocamera solo perché convinto dal marketing o da un cugino che la usa per filmare i matrimoni, sappi che andrà ad influenzare il flusso di lavoro in seguito. Se ad esempio gira in 4K (tecnicamente sarebbe Ultra HD, ma non mi soffermo in questo momento su questo aspetto) e tu credi di volere il 4K per non si sa bene quale motivo, ma pensi che automaticamente renderà i video migliori, allora sii consapevole che se hai un computer vecchio non adatto al montaggio video saranno dolori.

    Dolori che si tradurranno in un lavoro lento, faticoso, che ti porterà nel migliore dei casi a realizzare il lavoro molto più lentamente e nel peggiore a mollare.

    L’altro lato della medaglia in questa situazione è che quando finalmente sarai riuscito a trovare il giusto equilibrio in termini di attrezzatura e flusso di lavoro potrai davvero essere indipendente. Però sarà necessario un investimento iniziale in attrezzatura, che può variare dai 1000 ai 10.000€ a seconda di che cosa vuoi fare, e tempo e passione per imparare le basi.

    Inoltre, a seconda di quanti video vorrai caricare sui social ogni settimana sarà necessario del tempo da mettere in agenda per quest’attività. Potrebbero essere due ore a settimana, 4 ore, 8 ore. Tutto dipende da quanto tempo ci metti e da quanti video vuoi realizzare.

    Il video da un professionista

    Il secondo approccio e più scontato è quello di rivolgersi ad un professionista. Questa è la soluzione che ricerca chi sa di dover fare video ma non vuole minimamente addentrarsi nel mondo delle videocamere, della gestione dell’audio e del montaggio.

    E’ facile capire come questa strada richieda un investimento da fare di volta in volta con la persona a cui ci rivolgiamo. Oltre a tutta una serie di situazioni, come il fatto di dover lavorare con un’altra persona che quindi deve capire cosa volgiamo, come lo vogliamo, in che tempi ecc.

    Proprio per questo molti professionisti sognano la prima strada, quella del fai da te. Il fatto di pensare di poter far tutto da soli quando si ha voglia è un fattore molto accattivante. 

    Voglio riportarti la mia esperienza dopo aver lavorato in studio con tante persone che erano partite con il fai da te.

    Il più delle volte le esperienze che mi raccontano sono queste. Partono motivati nel fare i video, comprano tutto e una volta imparato più o meno ad utilizzare il materiale si fissano un giorno in cui pensano di realizzare 10 video. 

    A fine giornata però ne hanno fatti 2 se va bene. Perchè impostare la roba non è facile. Poi finito il video si accorgono che non era partita la registrazione. O a metà video si è scaricata la batteria e non se ne sono accorti. O chiama il cliente in mezzo alla ripresa, poi chiama il collega che ha bisogno. Poi la banca, il fornitore e il commercialista. Non scherzo, questo è davvero quello che succede e mi viene raccontato.

    8 ore per fare 2 video. A casa mia questa non è efficienza. Poi vengono in studio e in un giorno, senza rotture di scatole e con il giusto supporto da parte mia fanno 24 video. Caricando un video a settimana sono a posto per 6 mesi.

    Come vedi anche questa soluzione può essere vantaggiosa e in alcuni casi molto più economica che la prima. Dipende tutto dalla tua situazione.

    Ricapitolando: devi capire in base alla tua situazione, al tuo budget a disposizione, alla tua propensione ad imparare e alla tua voglia quale dei due approcci si può adattare meglio al tuo modo di lavorare. 

    Non ascoltare chi ti dice che una via è la migliore necessariamente. Entrambe hanno dei pro e dei contro.

    Fare da soli ha il vantaggio economico nel lungo periodo di renderti indipendente, ma ha una curva di apprendimento ed investimenti iniziale da considerare. E devi mettere in conto il tempo settimanale da investirci.

    Affidarsi ad un professionista a fronte di un investimento da concordare con lui ti assicura un prodotto di qualità ogni volta e velocizza il lavoro. A patto che tu riesca a trovare un professionista che sappia lavorare bene.

    Spero con questo articolo di averti dato qualche spunto ed idea.

    Magari però ti senti perso, non sai da che parte partire e come strutturare la tua campagna video.

    Clicca il bottone qui sotto per scoprire come evitare di perdere tempo e soldi in un lavoro che non ti darà alcun risultato.