A cosa serve youtube analytics?
Youtube Analytics è uno strumento statistico in dotazione di chi possiede un canale Youtube. Attraverso analytics viene data la possibilità all’utente Youtube di monitorare le statistiche e le tendenze del proprio canale e dei propri video attraverso metriche e rapporti aggiornati.
Le statistiche di analytics sono un elemento fondamentale che ogni youtuber deve necessariamente conoscere e capire se davvero vuole ottenere il massimo dai propri contenuti e raggiungere il maggior numero possibile di visualizzazioni.
Le statistiche e le informazioni di analytics ci permetteranno di capire cosa sta funzionando, cosa no e cosa possiamo migliorare per massimizzare la qualità del nostro canale e dei nostri video.
Uno strumento come questo è diventato per gli youtuber professionisti un elemento fondamentale per comprendere il successo di alcuni video e apportare di conseguenza modifiche ai contenuti proposti.
Quando trovi un video di grande successo, quando segui i canali e i contenuti dei principali produttori di Youtube puoi stare certo che dietro si nasconde una accurata ricerca, un grande studio e una grande attenzione nei confronti di uno strumento come Youtube Analytics.
Ovviamente troverai anche tormentoni momentanei e video che raggiungono picchi di visualizzazioni; attenzione però, simili video sono destinati a rimanere solo meteore passeggere se non accompagnati da un serio lavoro di programmazione e comprensione del loro valore. Per mantenere un servizio di qualità e per un lavoro continuativo sui nostri contenuti è necessario prestare attenzione e tenere di conto le statistiche fornite da Youtube analytics che ci daranno una visione chiara delle tendenze e di come massimizzare le visualizzazioni dei nostri contenuti.
Come funziona Youtube analytics?
Per accedere a Youtube analytics basta effettuare il log-in nella pagina principale di Youtube per poi selezionare il tab “analitycs”. Niente di più facile per entrare nel vivo di Youtube analytics e delle sue preziose informazioni.
Non è però altrettanto facile capire tutte le tabelle e le statistiche messe a disposizione da Youtube, sarà necessario un po’ di tempo per iniziare a districarsi trai più svariati menù ed indici, segui questa guida per capire meglio come iniziare ad orientarti e come tirare fuori il meglio da questo potente strumento.
Capire le basi di Youtube analytics
Una volta aperto analytics possiamo iniziare ad analizzare le prime statistiche. Inizieremo per prima cosa selezionando con il cursore la tabella in alto a destra dove è possibile scegliere il lasso di tempo che vogliamo analizzare, di solito le statistiche che ci interessano si estendono per l’arco degli ultimi 28 giorni ma è possibile selezionare a nostro piacimento, in base alla ricerca statistica che stiamo facendo e al particolare momento a cui siamo interessati.
Le principali tabelle di analytics ci mostrano le tendenze dei “mi piace” e “non mi piace” ricevuti, a fianco dei dati possiamo trovare dei triangolini, verde verso l’alto indica una crescita, rosso verso il basso sta a indicare un calo rispetto al periodo temporale precedente.
Sono disponibili anche tabelle molto interessanti con grafici che ci indicano tra le altre cose:
- sorgenti di traffico
- sesso degli utenti(maschio o femmina)
- regioni geografiche
- luogo di visualizzazione
Le informazioni descritte sono aggregate, questo significa vengono proposte come panoramica delle performance in generale comprensiva di tutti i nostri contenuti.
Se siamo in cerca di informazioni più dettagliate e relative ad un singolo video basterà cliccare sul menù in alto dove ci sarà possibile selezionare il video desiderato ed ottenere tutte le informazioni richieste. Questo ci permette di scandagliare i risultati dei nostri filmati e di capire meglio il valore di ogni singolo componente del nostro canale.
Capire dettagli e menù di Youtube analytics
Youtube analytics oltre alle informazioni di base offerte dalla panoramica generale ci da la possibilità di ottenere informazioni più precise e dettagliate per affinare la nostra ricerca e migliorare la nostra comprensione dell’andamento dei nostri video e del nostro canale.
Lo strumento fondamentale che utilizzeremo è il menù a sinistra dove oltre alla panoramica generale sarà possibile selezionare le più svariate statistiche approfondite relative al nostro rendimento e ai valori statistici dei nostri contenuti.
Da qui sarà possibile selezionare moltissime pagine, così tante da perderci la testa.
Per una introduzione a Youtube analytics analizzeremo per il momento le più importanti e basilari così da poter iniziare a capire meglio il funzionamento dei vari indici e la loro peculiare importanza.
La prima statistica di dobbiamo tenere conto è “sorgenti di traffico”; quest’ultima ci permetterà di avere un quadro chiaro delle fonti di traffico che arrivano sui nostri video e sui nostri canali. Le sorgenti di traffico stanno a indicare le varie modalità attraverso le quali i visitatori hanno raggiungo i nostri video, troveremo quindi parole chiave, video suggeriti, siti esterni ecc.
da questi elementi sarà possibile capire alcune tendenze ed errori commessi; se ci accorgiamo che se le visualizzazioni ottenute da video suggeriti sono troppo poche forse significa che le nostre copertine sono poco invitanti e l’utente medio non è stimolato ad aprire i nostri video seppur presenti nell’area dei suggerimenti. Un dato del genere ci permetterà di capire i punti deboli e i punti forti della connettività e delle visibilità dei nostri video e di conseguenza come rafforzarli e migliorarli con innovazioni e strategie personali.
L’altro tab assolutamente fondamentale che andremo ad analizzare in questa fase preliminare è disponibile nel menù di sinistra ed è la “fidelizzazione”.
Se vuoi migliorare il posizionamento organico dei tuoi video non puoi assolutamente trascurare questo importantissimo dato.
I valori indicati in “fidelizzazione” ci indicano infatti quanto gli utenti in percentuale guardano i nostri contenuti. Se i valori in questione dovessero essere bassi ci ritroveremmo penalizzati da Youtube nei risultati di ricerca e questa è l’ultima cosa che vogliamo. È necessario quindi controllare e capire come migliorare questo dato assolutamente importante per i nostri video e per il nostro canale.
Analytics uno strumento da capite e padroneggiare
Quelli descritti fino ad adesso sono solamente alcuni dei moltissimi strumenti che Youtube analytics ci offre, le possibilità e le varianti sono davvero moltissime. È possibile creare gruppi di video da inserire in una statistica comune, è possibile analizzare rapporti sulle risorse in conflitto, misurare il rendimento di una playlist, mettere a confronto diversi tipi di metriche, confrontare il rendimento dei contenuti in diversi periodi o di diversi video nello stesso periodo temporale, avere una visione chiara delle parole chiave che portano gli utenti a visualizzare i tuoi video, monitorare i click ed eventuali chiusure delle annotazioni, avere rapporti sulla durata di visualizzazione e sul coinvolgimento degli utenti, avere un rapporto chiaro sul numero di utenti che mette i nostri video tra i preferiti ed infinite altre possibilità e statistiche tutte egualmente importanti e in grado di accrescere la nostra visione generale su cosa fare e come farlo per migliorare il rendimento dei nostri contenuti Youtube e del nostro canale.
Youtube analytics si dimostra quindi uno strumento davvero fondamentale e uno strumento da conoscere approfonditamente. Con questa breve infarinatura avrai la possibilità di iniziare a districarti nella marea di menù e dati che ti troverai davanti, avrai la possibilità di capire meglio quello che stai guardando e di approfondire il resto dei valori che incontrerai navigando dentro analytics.
Per lavorare in maniera professionale sui nostri contenuti sarà necessario conoscere in maniera approfondita i vari dati e le possibili modifiche da apportare per migliorare le nostre statistiche. Se vuoi davvero padroneggiare Youtube non potrai davvero fare a meno di Youtube analytics, continua quindi a seguire le mie guide dove verranno affrontati gli aspetti più complessi e avanzati di questo straordinario strumento di monitoraggio fornito da Youtube.