La correzione del colore del video rappresenta un’operazione che potrà essere svolta con particolari software che nascono appunto per agire su di essi nella fase di post produzione.
Vediamo ora in cosa consistono le maschere di correzione del video, perché devono essere utilizzate, come adoperarle e le due tipologie differenti tra di loro.
Cosa si intende per utilizzare le maschere per correggere i colori del video
Come prima cosa è bene spiegare in cosa consiste tale procedura, ovvero cosa si intende per correzione del colore video mediante l’utilizzo delle maschere.
Sostanzialmente si parla di agire su una determinata parte del video dove, un colore presente in esso, risulta essere tutt’altro che perfetto.
Tale situazione potrebbe venire a manifestarsi a causa di una vastissima serie di conseguenze: troppa luce, colori della macchina che riprende poco equilibrati e tantissime altre tipologie di problematiche che, con le maschere, potranno essere corrette e dimenticate.
Durante la fase di ripresa, infatti, risulta essere impossibile poter agire in maniera corretta, dato che si rischierebbe di effettuare delle modifiche del colore che risultano essere tutt’altro che corrette.
Pertanto è sempre bene ricordarsi questo particolare dettaglio: per poter effettuare delle modifiche sul colore del video si deve necessariamente agire in fase di post produzione, dato che si parla appunto di una correzione postuma.
L’errore comune della modifica
Prima di parlare di maschere dei video e della correzione, è bene sottolineare come, questo particolare procedimento, risulti essere fondamentale in tale fase e di come, la correzione classica, possa essere tutt’altro che ottima da effettuare.
A volte accade che, per motivi dettati generalmente dalla fretta, si decida di modificare solo ed esclusivamente l’esposizione del video, ovvero alcuni parametri generali che, effettivamente, hanno un’incisione che riguarda il video intero.
Cosa comporta tale tipologia di azione?
Semplicemente si rischia di modificare un parametro che riguarda l’intero video, procedura che generalmente non riesce ad essere soddisfacente come si vorrebbe.
Questo per il semplice fatto che, agendo in questo modo, si rischia di alterare completamente il video nel suo complesso e non solo nella parte dove si reputa necessario un intervento di correzione.
Tale scelta potrebbe essere sensata nel momento in cui, quel particolare colore, debba essere corretto, in maniera integrale, per tutta la durata del video.
In caso contrario, ovvero se il colore torna ad essere equilibrato nelle fasi successive del filmato stesso, si rischia di creare uno scompenso di colori dove, in alcune fasi del video, il colore risulta essere piacevole da vedere mentre, in altre, rischia di essere troppo acceso o addirittura spento e completamente errato.
Pertanto, l’utilizzo delle maschere durante la fase di correzione del video, permette di evitare delle conseguenze di questo genere, cosa che non bisogna assolutamente sottovalutare.
Vediamo ora, nello specifico, le tipologie di maschere che possono essere adottate nella fase di correzione del video e soprattutto come, le suddette, devono essere applicate.
Il primo tipo di maschera, ovvero la Shape Mask
La prima tipologia di maschera, che potrà essere applicata per correggere i colori di un video, risulta essere la Shape Mask, che può essere definita come maschera a forma.
Che cosa significa questo? Semplicemente che, tale tipologia di maschera, permette di poter modificare il colore di video in una zona limitata del suddetto filmato.
Facciamo un esempio: potrebbe capitare che, il volto di una persona, per tutta la durata del video o per una porzione del suddetto, possa essere caratterizzata da una colorazione che risulta essere tutt’altro che piacevole da vedere.
Sfruttando la Shape Mask sarà possibile poter modificare solo ed esclusivamente quella porzione del video, ovvero il volto di una persona, lasciando inalterato tutto quello che la circonda.
Questa tipologia di maschera risulta essere in grado di garantire delle modifiche precise e dettagliate su quella porzione del video.
Come primo procedimento, per poterla sfruttare, sarà necessario inserire la forma all’interno del video stesso: sarà possibile optare per una forma circolare o ovale, la quale potrà essere modificata in tutte le sue dimensioni, cosa che permette di centrare, nel migliore dei modi, l’obiettivo del filmato senza che possano nascere delle conseguenze spiacevoli durante la fase di montaggio stessa.
La correzione con la Shape Mask
Parliamo ora delle tipologie di correzioni che possono essere applicate con la Shape Mask.
Una volta che si inquadra l’obiettivo da modificare, sarà possibile poter selezionare diversi aspetti del colore che potranno essere alterati.
Luminosità, saturazione ed altri aspetti potranno subire una metamorfosi in grado di soddisfare le reali esigenze di chi intende lavorare su quel determinato video, senza che vi siano delle conseguenze negative.
Ovviamente è bene cercare di trovare il giusto equilibrio tra i colori interni alla maschera e quelli esterni, in maniera tale che sia possibile poter evitare che, il filmato, abbia un contrasto che risulta essere tutt’altro che piacevole.
Svolgendo questo tipo di lavorazione, il risultato sarà perfetto sotto ogni punto di vista ed in grado di esprimere al meglio il potenziale che, lo stesso, potrebbe non essere in grado di garantire a chi realizza un video.
Potrebbe capitare, in quanto si tratta di un filmato, che il soggetto che viene modificato possa spostarsi da una parte all’altra.
In questo caso, per evitare brutti effetti ottici, sarà necessario sfruttare le keyframe, che permettono di poter seguire il soggetto e la zona di colore modificata ed applicare lo stesso cambiamento per tutta la durata del video.
Se ad esempio si vuole fare in modo che, il volto di quella persona sia sempre e costantemente illuminato durante tutta la durata del filmato, con queste keyframe sarà possibile poter ottenere questo particolare risultato.
Ovviamente, tale tipologia di operazione di modifica potrebbe richiedere parecchio tempo, visto che ogni parte del video potrebbe vedere protagonista il soggetto in maniera differente, cosa che non bisogna sottovalutare.
In tutti i casi è comunque possibile poter applicare tale tipologia di modifica per tutta la durata del video anche se, proprio come detto prima, la suddetta deve essere impostata con grande attenzione, per evitare di mancare il soggetto e creare un effetto visivo che risulta essere tutt’altro che piacevole da visualizzare coi propri occhi.
Tutte queste particolari modifiche potranno essere effettuate anche all’esterno della maschera: in questo caso, nel momento in cui si applica tale tipologia di correzione, basterà selezionare la voce Esterno o Outside, in maniera tale che, i colori all’interno della maschera rimangano inalterati mentre, tutto quello che la circonda, risulta essere modificabile a piacimento.
La Color Mask
Abbiamo detto che, in fase di montaggio, possono essere adoperate due maschere completamente differenti tra di loro, le quali saranno in grado di poter rendere il video migliore sotto ogni punto di vista.
Parliamo ora della seconda tipologia di maschera, ovvero quella che prende il nome di Color Mask.
Questa modifica, come suggerisce il nome stesso, non si basa sulla modifica che potrà essere effettuata su una determinata area, ma bensì su un colore particolare.
Per poter effettuare questo cambiamento, bisogna selezionare la voce Color Mask e selezionare un tipo di colore che si intende modificare in quel frangente del video.
Bisogna sottolineare come, per poter svolgere tale operazione, sullo schermo apparirà un semplice puntatore che permette di selezionare la tipologia di colore.
Bisogna quindi essere in grado di selezionare quel tipo di colore che si vuole modificare, visualizzando il video nel suo complesso.
Per poter effettuare la modifica basterà solo ed esclusivamente premere sul colore ed ecco che, la maschera, potrà essere adoperata.
Anche in questo caso si potranno modificare i vari parametri del colore di un breve spezzone del video, cosa che comporta dunque l’utilizzo dei keyframe.
L’impostazione della modifica, in questo caso, potrà essere salvata: questo permetterà, ad una persona, di poter essere in grado di evitare lunghe procedure di modifica assai noiose, visto che basterà solo impostare i parametri che si reputano idonei per poter effettuare la modifica in lassi di tempo praticamente immediati.
Una volta che il colore preso in considerazione viene modificato, sarà opportuno effettuare il salvataggio dell’impostazione selezionata, in maniera tale che, nel video, possa apparire la modifica effettuata precedentemente.
Da aggiungere anche come, pure con questa particolare maschera, sarà possibile poter modificare tutto quello che si trova all’esterno del colore selezionato, lasciando completamente inalterato il suddetto ed effettuando tutte le operazioni di cambiamento ai colori esterni.
In questo modo sarà possibile agire senza alcun problema, apportando i cambiamenti esterni che si desiderano maggiormente.
Quando usare le maschere
Bisogna capire ora quando risulta essere necessario utilizzare questi strumenti, ovvero le maschere di correzione del colore del video.
In primo luogo nel momento in cui si vuole mettere in risalto un elemento particolare presente nel video.
Ad esempio, nel caso del volto, sarà possibile dargli una colorazione che ne accentua i lineamenti e che serve appunto per poter esaltare quella zona del filmato, in maniera tale da poter ottenere un risultato eccellente.
Anche quando si vuole rimuovere una zona poco piacevole del video sarà necessario utilizzare le maschere, abbassando la colorazione dell’elemento esterno in maniera tale che, il suddetto, possa essere rimosso in parte e senza nemmeno un errore.
Ovviamente, questa modifica potrà essere effettuata nel momento in cui si vogliono apportare delle modifiche al video, soprattutto quando ci si accorge di aver commesso un errore durante la fase di ripresa stessa.
Si tratta quindi di tre motivi completamente differenti che permetteranno, in maniera rapida e veloce, di poter migliorare il colore del video senza dover essere costretti a doverlo girare nuovamente da capo.
Ecco quindi in cosa consistono le maschere, quali sono e soprattutto come queste possono essere utilizzate per modificare il video stesso.