In questo articolo concludiamo al serie di tutorial relativi alla tecnica del Chroma Key per rimuovere lo sfondo verde (o blu) ai tuoi video ed applicarne un altro a tuo piacimento. Non potevo ovviamente non trattare Premiere Pro della Adobe, sicuramente tra i più famosi se non il più famoso programma per il montaggio video.

    Il vantaggio enorme di questo programma rispetto a Final Cut Pro X è dato dalla sua compatibilità con piattaforma Apple e Windows. Tuttavia è da notare che essendo progettato per lavorare su macchine anche molto diverse tra di loro, inevitabilmente non è ottimizzato per nessuna in particolare. Per questo in molti casi macchine Apple con hardware meno performante in realtà riescono a svolgere le medesime operazioni in meno tempo usando Final Cut. Ma questo è un tema per un altro video.

    Andiamo al sodo e vediamo i passaggi per realizzare questa tecnica e vediamo i controlli che ci permettono di risolvere situazioni in cui i clip presentano dei problemi, o quantomeno provarci.

    1 – CREARE PROGETTO E SEQUENZA

    Il primo e più banale passo consiste nel creare il tuo progetto e la tua sequenza. Non entrerò nei dettagli in questo video, dando per scontato che tu sappia come fare. Ricordati solo di selezionare le impostazioni in base al clip che stai importando. Fatto questo non ci resta che importare i clip del progetto col media browser.

    2 – ULTRAKEY

    Il secondo passo consiste nel trascinare il clip sulla sequenza e cercare nel box degli effetti quello chiamato ULTRAKEY, che appunto serve per rimuovere il verde dallo sfondo del video. Per farlo ti basta usare la lente di ingrandimento nel tab degli effetti e digitare appunto ultrakey.

     

    Tutorial Chroma Key in Adobe Premiere Pro cc

     

    Fatto questo, in alto a sinistra nell’inspector degli effetti dobbiamo scegliere la tinta da rimuovere. Col color picker clicchiamo nella parte del clip sullo sfondo.

     

    Tutorial Chroma Key in Adobe Premiere Pro cc

     

    Se il clip è stato girato con la giusta illuminazione l’effetto dovrebbe fare il suo dovere e a questo punto non ti resta che importare uno sfondo e posizionarlo su una traccia video sottostante a quella del video a cui abbiamo appena rimosso lo sfondo. Come detto negli altri articoli però, può capitare di dover lavorare su un clip che presenta problemi. Se lo hai girato te, la cosa migliore potrebbe essere quella di ri girarlo nuovamente. Ma non sempre è possibile, o magari devi lavorare su dei file che ti hanno passato e non hai la possibilità di rifarli.

    Vediamo quali opzioni ci mette a disposizione l’ULTRAKEY per poter provare a rimediare.

    Se noti che ci sono problemi, la prima cosa da fare è selezionare ALPHA CHANNEL nelle opzioni per la composizione. In questo modo avrai visivamente un quadro migliore della gravità del problema. La parte nera del clip è quella che è stata rimossa con successo, mentre quella bianca rappresenta la parte del clip originale che rimarrà nella composizione finale. Per ottenere un buon effetto solo il soggetto dovrebbe essere bianco. Nell’immagine qui sotto puoi vedere un clip che presenta vari problemi. Te lo propongo come esempio.

     

    Tutorial Chroma Key in Adobe Premiere Pro cc

     

    La prima cosa su cui puoi provare ad operare è la trasparenza. Modificando questo parametro noterai che parte dello sfondo viene rimosso ulteriormente, ma occhio che il soggetto rimanga completamente bianco (se nella sezione output hai ancora selezionato ALPHA CHANNEL).

     

    Tutorial Chroma Key in Adobe Premiere Pro cc

     

    Una volta trovato il valore che ti permette di rimuovere la quantità maggiore possibile dello sfondo mantenendo però il soggetto completamente bianco, puoi provare ad aumentare le alteluci e le ombre.

    Un altro parametro che puoi provare a modificare è il choke nella sezione matte cleanup. Questo è utile per lavorare sui bordi del soggetto se noti che il programma non lo ha separato bene. Se l’effetto diventa troppo pesante, puoi lavorare sul soften, letteralmente ‘ammorbidisci’, per renderlo meno aggressivo.

    La sezione subito sotto, quella chiamata SPILL SUPPRESSION, serve per rimuovere eventuali riflessi verdi dello sfondo sul soggetto. Questo problema è frequentissimo quando giriamo il video con la persona troppo vicino allo sfondo. Parte della luce riflettendo sullo sfondo va a finire sul soggetto ed è importante ridurre questo artefatto. Questo parametro ci aiuta in questo senso.

    Gli ultimi controlli che abbiamo servono per agire sull’immagine che rimarrà nella composizione finale. Si tratta della saturazione, del HUE, ossia del colore ed infine la luminosità.

    Come vedi abbiamo più controlli che in altri programmi come ad esempio Screenflow o Camtasia. Quindi potenzialmente più spazio di manovra in caso di problemi. Questo però non significa che dobbiamo pensare mentre registriamo e notiamo un problema ‘tanto lo sistemo dopo’ – perché comunque passeremo un bel pò di tempo a sistemare problemi che avremmo risolto spostando magari una lampada, ed è tutto tempo che se va e che avremmo usato meglio nel processo creativo.

    Quindi non farti ingannare: come sempre vale la solita regola: più tempo investiamo in ripresa a sistemare l’illuminazione e l’immagine in generale, meno ne dovremo passare in post produzione per sistemare problemi. Quindi studia bene l’illuminazione della scena e buon divertimento!