Hai mai provato a creare una campagna Google Ads per i video per promuovere la tua attività e non hai raggiunto i risultati che speravi? A giudicare da quanti messaggi ed email ricevo in merito, se ti fosse capitato non sei da solo.

    Bruciare l’intero budget è questione di un attimo se non si sa quello che si sta facendo. Fra tutte le campagne che ho analizzato per i miei clienti ho quelle che falliscono in maniera più evidente e drammatica spesso hanno in comune il fatto di commettere 3 macro errori di cui andiamo a parlare oggi. A volte ne commettono uno, a volte più di uno, a volte ahimè tutti e 3.

    Scopriamo perciò quali sono questi errori e come evitarli.

    1 - BUDGET TROPPO BASSO


    Il primo errore consiste nel partire con la campagna inserendo un budget troppo basso. So che il buon senso suggerisce di partire con una cifra non troppo elevata, testare e poi muoversi da lì salendo sempre di più. Non c’è niente di male con questo meccanismo e questo pensiero. Tuttavia non bisogna nemmeno cadere nel tranello di andare troppo all’esterno con questa tecnica.

    Se infatti avessimo una campagna molto semplice con un solo gruppo di annunci e un solo annuncio, per esempio, allora è facile capire che tutto il budget sarebbe rivolto verso di esso. 

    Ma cosa succede se creiamo campagne con una decina di gruppi di annunci, ognuno dei quali magari contenenti 3 o più annunci video?


    La cosa più probabile, se hai impostato un budget molto basso, è che Google inizi a portare traffico verso uno di questi gruppi di annunci e non riesca a portarne verso gli altri. Infatti spesso è proprio Google che ci dice con un messaggio di avvertimento che la campagna ha un budget troppo basso, forse l’avrai visto.

    Conseguentemente, la conclusione è che da un lato alcuni gruppi di annunci non ricevono impressioni (cioè le persone che cerchi di colpire con quegli annunci non li vedranno proprio) e nel caso fossero le persone più interessate ai tuoi annunci finiresti con un buco nell’acqua, perché non avresti i risultati sperati.

    Quindi il consiglio è quello di dare un budget adeguato alla complessità della tua campagna. In questo modo sapresti almeno quali sono i gruppi di annunci che portano più risultati e quali no ( e se ce ne sono…)

    2 - IL TARGET E’ SBAGLIATO

    Il secondo errore macroscopico è quello di impostare un target sbagliato. Se ti dicessi che per promuovere un prodotto per i bambini (quindi target genitori) è inutile mostrare i tuoi annunci a chi non ha figli, probabilmente mi diresti che sto dicendo una cosa super scontata. Ed è così.

    Ma ti stupiresti di scoprire quante volte i target impostati per gli annunci sono completamente sbagliati rendendo la campagna completamente inutile.

    Scegliere le giuste persone a cui mostrare i nostri annunci è fondamentale per la riuscita della campagna, ed è una cosa che non può essere fatta in due minuti. E’ necessario il giusto studio e la giusta conoscenza della piattaforma.

    Questo è anche il motivo per cui sicuramente ti sarai trovato tantissime volte ad aspettare con ansia quei 5 secondi di tempo per poter saltare un annuncio sentendoti impaziente. Ed è anche il motivo per cui molte persone mi dicono: ma io il salto sempre quegli annunci, perché mai dovrei creare una campagna in cui ne creo io?

    La risposta è semplice: un annuncio viene saltato in maniera impaziente quando:

    • non è stato scelto accuratamente il target e quindi il video risulta fastidioso
    • Il messaggio non è efficace e non cattura l’attenzione
    • Il video viene mostrato troppe volte

    Di questi aspetto, ossia del numero di volte in cui viene mostrato un annuncio al nostro pubblico ne parleremo in un altro articolo. Ma sappi che c’è il modo di evitare di rompere le scatole alle persone troppe volte con i nostri annunci.

    3 - IL VIDEO E’ REALIZZATO MALE

    Infine il terzo motivo per cui le campagne Google Ads per i video possono fallire miseramente consiste in una bassa qualità del video.

    ATTENZIONE: non intendo solo dal punto di vista tecnico, quindi audio, illuminazione e montaggio.

    Questi dovrebbero essere curati e non voglio nemmeno sottolineare il fatto d quanto sia stupido pagare per mostrare un video in cui non si sente nemmeno ciò che viene detto o non si vede in faccia la persona che parla.

    Intendo anche e soprattutto dal punto di vista del messaggio che viene comunicato e della sua efficacia.

    Considera questo: abbiamo meno di 5 secondi per convincere le persone a rimanere con noi (se usiamo il formato in stream per i nostri annunci). In quei pochissimo secondi dobbiamo dare delle buone motivazioni affinché non saltino il video. E considera anche la situazione: le persone sono desiderose di vedere un altro video e le stiamo interrompendo. Dobbiamo essere veramente bravi a trovare un modo per tenerle con noi.

    Non solo: se non saltano il video e decidono di rimanere almeno ad ascoltarci, dobbiamo fare in modo che restino fino alla fine, dove è molto probabile che abbiamo le nostre chiamate all’azione (visita il mio sito, contattami per una consulenza, scarica il report andando qui ecc…).

    Qui entra in gioco un altra disciplina che non ha propriamente a che fare con il mondo del video marketing, almeno non in apparenza: il copywriting

    L’arte di usare le parole per da un lato attirare l’attenzione delle persone e dall’altro di tenerle incollate al nostro messaggio è fondamentale e ti consiglio di approfondire l’argomento se vuoi risultare efficace nei tuoi sforzi nelle campagne Google Ads per i video.

    Il mio invito quindi è quello di studiare questa disciplina e non solo, studia anche il dialogo mentale del tuo cliente e potenziale cliente il più possibile.

    Più informazioni conosci riguardo alle persone che vuoi servire con i tuoi prodotti e servizi, più facile sarà creare un messaggio che mantenga alta l’attenzione e faccia sì che siano persuase dalle tue parole a compiere le azioni che vuoi, che ovviamente si spera le porteranno a risolvere un problema o a raggiungere un sogno e quindi a migliorare in qualche modo la loro vita.

    Questi sono i 3 errori principali che le persone commettono quando realizzano le loro campagne Google Ads. Fammi sapere nei commenti qui sotto se hai mai commesso uno o più di questi errori e come pensi di rimediare.

    Alla prossima, ciao!